EPISTOLARIO METROPOLITANO - A ignoto T.

T., credo che nulla succeda per caso. Sempre con il senno di poi, si ricompongono tasselli che all'inizio sembrano sconnessi. Fa tutto parte di un disegno preciso; l'abilità che cresce con il tempo e con l'osservazione, dovrebbe portare a decodificarne il significato prima che il quadro sia completo. Così da avanzare più velocemente.
Poliedrica: una benedizione che paradossalmente diventa in talune accezioni, un flagello. Quantomeno in questo contesto storico. Alcune filosofie dicono che abbiamo scelto di nascere in un determinato periodo. Credo sia sensato, perché a dispetto delle palate di sterco che piovono da ogni lato, a me questo posto piace.

Demoni scorrono sotto la mia pelle: straziano le mie viscere, lasciando brevi istanti di lucidità che mi permettono di prendere atto di determinate situazioni ed agire di conseguenza. Mi è stato chiesto a che cosa mi hanno portato: a tutto quello che sono e che ho fatto mio. Allora, assecondiamoli.

Ogni volta che non ottieni qualcosa, è perché c'è qualcosa di meglio e di molto più grande che ti sta aspettando. Non è consolazione. E' la storia che insegna.

Non ho deposto la spada. Tutt'altro: la sto lucidando e affilando. Col fuoco e col sudore bollente della passione che metto in questa esistenza.

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