EPISTOLARIO METROPOLITANO - A Rita

Meravigliosa Donna, le maschere ci obbligano ad indossarle. E paradossalmente quando le togliamo, siamo più esposti sì, ma anche a chi merita. Perchè chi è degno è così speciale da leggere oltre e comprendere con altri occhi. Heiddeger, diceva che "Non c'è nulla di più profondo di ciò che appare in superficie". Ma, nostro malgrado, restiamo sempre esseri umani, quindi con mille paure che offuscano la visione.
Sono sicura, troverai quello che stai cercando: ma solo quando l'avrai ammesso a te stessa. E sai che questo è il passo più difficile. Ci sono tante strade per arrivare all'incontro: tu hai scelto l'unica che
potevi comprendere veramente perché utilizza il solo linguaggio a te chiaro. Purtroppo però, passa per la sofferenza, per l'agonia che scorre sotto pelle, per mille e mille demoni che non smettono di bisbigliare, per una morsa stretta alla nuca. Hai scelto, e voluto scegliere, l'unico lessico che avresti incorporato: la contropartita ora l’hai toccata con mano. Adesso lo hai fatto. Sembra tu abbia scelto altro. Stai un po' al sole, le maschere si sciolgono. E le corazze, vengono via come pelle di serpente.

Non so se hai idea di quanto bene io ti voglia. Io ho visto quello che c'è dietro. O quello che c’è in superficie. E da quel giorno mi sei piaciuta ancora di più.
Ogni tanto penso di abbracciarti forte. Spero che tu possa sentire il mio calore mentre lo faccio e che questo ti dia un po’ del tepore di cui ora hai bisogno.

Sei splendida R.
Non mi stancherò di dirtelo.

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