POSTMODERN ANGELS

Mutazioni profonde, quotidiane e visceriche imperlano come gocce di sudore, gli animi più attenti alle proprie consapevolezze: contrapposizioni reazionarie ad un contesto socioeconomico imposto che vuole obbligare gli individui ad aderire a retaggi culturali come brandelli di maglie da pesca oramai consunte dall'impietosità delle forze primigenie. Sono quelle a cui si sta ponendo ascolto. Le identità si dissolvono: il fine ultimo l’ascolto e la coesistenza delle proprie polarità creative e creatrici; ultima meta una trascendenza che tutto comprende, in ogni sua manifestazione implicita ed esplicita. Scosse come trasmutazioni genetiche e animiche. E così ci si sveste di sterili identità imposte e non vissute, in un simultaneo incedere della riscoperta personale, grazie all'abbandono di opachi e plumbei fardelli non propri.
Un angelo postmoderno fedele alla sua vera essenza, vede la stessa sublimare e rifiorire dal suo derma: con una voracità bulimica lacerante, l’ha strappata alla sua origine; e pazientemente, nelle sue stesse pliche, ha disegnato la sua nuova identità.

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