POSTO FINESTRINO, Parte III

Resta comunque la questione irrisolta, e forse per questo così profonda o quantomeno così sentita, del perché non sia stato.

Certe cose non iniziano, solamente perché non devono.

L’esperienza insegna: so quanto c’è da dare e quanto c’è da prendere. Ma fortunatamente cado in evidenti contraddizioni proprio perché sono un essere umano. Non posso negare che la terra non ha tremato: ma solo perché ci ero così saldamente ancorata per non volerne percepire la scossa. So che invero ha oscillato eccome. Il cuore batteva. L’ho sentito. L’ho sentito quando me lo sono trovata di fronte, anche se il suo arrivo mi era stato preannunciato. Una mano nello sterno l’hai infilata. Non ci hai strappato fuori nulla, per ora. Ma almeno sei entrato.

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