DEPRIVAZIONE SENSORIALE

Credimi, la cosa mi ha lasciata, non tanto perplessa, quanto ulteriormente consapevole delle molteplici realtà che esistono. Cosa strana, ho ricevuto una dichiarazione di un amore spassionato e inconfessato, ma sempre somministrato in piccole dosi vestito da scherzo. Otto anni, mi è stato detto, di corteggiamento serrato. Una frase, una frase che attestava come la mia presenza al suo fianco fosse già sufficiente per stare bene, senza il desiderio di spingersi oltre e possedere quanto agognato per anni. Questo ed altro. Frasi dette però, senza alcun vero movimento passionale. Movenze e gestualità meccaniche, alternate ad un ridolino che trasformava, anzi mediava, tra l’inconscio del bambino e l’adulto, che non aveva la benché minima idea di come relazionarsi a me e tanto meno alla situazione.

Mi è dispiaciuto molto. Ma non per l’atto non consumato, fondamentalmente chi se ne frega, quanto per la visione assolutamente fredda, veloce, limitata, sterile, parziale, cieca, meccanica e morta del sesso.
Che tristezza.

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